venerdì 19 gennaio 2024

Fortunatamente, esistono ancora i veri Signori.

 

...oggi siamo intervenuti da un cliente, che aveva richiesto di sganciare semplicemente i sensori dell'impianto di allarme, da noi precedentemente installati, dalle proprie finestre, per via del fatto che gli avrebbero sostituito gli infissi il giorno dopo. Per coscienza, e per motivi dei quali vado fiero, ho deciso di non chiedere alcun importo per l'operazione, ho insistito su questa cosa, ma al momento di lasciare l'immobile, quest'uomo mi ha bloccato ed ha preteso che accettassi una mancia, la mancia non era nemmeno piccola, ma non è questo il punto, settimane fa, ho lottato con un trentenne che si è definito "signore" quando in realtà, altro non era che un approfittatore, infido, e disonesto personaggio, tutto tranne che un signore degno di tale titolo, mentre questo gentiluomo mi ha scaldato l'animo, è stato corretto, onesto, dignitosamente generoso e soprattutto, ha dato valore al mio/nostro lavoro. 

Questo post vuole far "luce" su questo aspetto, o su questa caratteristica rara, essere SIGNORI, penso che parta tutto dall'insegnamento dei propri genitori, un vero signore non chiede uno sconto sullo sconto, scambiando quest'atto come un "risparmiare" o una "furbata", no stai chiedendo l'elemosina, sei una pessima persona, risparmiare è tutta un altra questione. Essere SIGNORI significa dare valore a ciò che viene fatto anche da persone che non sono te stesso, il padre di un SIGNORE insegna un buon atteggiamento, proprio come quello di oggi, e conoscendo anche la madre di questo cliente vi garantisco che non sto sbagliando, mentre conoscendo il padre del truffatore trentenne, ha confermato la teoria che i genitori influenzano i propri figli. Infatti truffatore anche il padre, ma quella è un'altra storia. Ora voglio concentrarmi sul Signore di oggi e voglio ringraziarlo per avermi dato un motivo in più per tenere duro, quando certi soggetti cercano di minare la quiete degli onesti lavoratori.

Grazie Mauro! Sei davvero un grand'uomo.

Yankee

domenica 14 gennaio 2024

Clienti disonesti, mettono a rischio i bravi Artigiani

 Buonasera a tutti i lettori, onesti o disonesti che siate voglio raccontarvi la mia esperienza, credo possa formare altri bravi Artigiani, e far si che non cadano in trappole burocratiche, come quella in cui sono caduto io. 

Inizia tutto con un "Costruttore" che non riesce a far fronte ai pagamenti dei suoi artigiani di fiducia, già, quelli come me, che iniziano il lavoro, pur non avendo ricevuto un acconto, perché il costruttore è un conoscente di un amico e via discorrendo, sono passati due anni durante i quali questo costruttore, fatica a pagare i conti, un soggetto che sa comunque farsi volere bene, sapete quelli che promettono di fare 50, 100 appartamenti, pronti a partire, magari anche un ospedale, per il quale sta quasi firmando un inizio lavori e così di seguito....quindi se inizi quella casa, darà a te il lavoro, e ti porterà nelle casse un buon introito. Quindi inizi l'immobile, ed essendo una persona di cuore, dopo aver allestito il cantiere, posato il Quadro da Cantiere, tracciato l'impianto, perso giornate a capire le esigenze del cliente, concedi allo stesso di apparire e disturbare l'attività lavorativa, praticamente ogni volta che ti trovi nello stesso cantiere. Nel frattempo esegui la posa dei corrugati, hai accettato le modifiche verbali del proprietario di casa, pensando che essendo poche non importa quantificarle, e poi passano le ore, mentre infili l'impianto e lui continua a tornare sul cantiere, occupando parte del tuo tempo per il quale pensi, ok non gli faccio pagare una giornata in più, spero solo che non accada ancora, ma torna e ritorna e poi ancora molte altre volte, ad un certo punto, decidi di fare due conti, ti accorgi che l'importo non è più irrisorio, chiedi di saldare l'acconto ma c'é un po di menefreghismo in quel senso, così decidi di bloccare i lavori fino a quando non verrà saldato almeno il primo acconto. Passano alcune settimane ed il termine del lavoro, si avvicina inesorabile, così appena arriva il pagamento, assumi dei collaboratori per procedere spedito, e durante quella giornata il cliente ti ferma...chiede del prodotto che hai installato ed accorda con te una marca diversa dal capitolato, così ti organizzi e procedi in quel senso. Finisci l'installazione, come accordato di persona, e confermato telefonicamente a voce...appena in tempo per non incappare in penali di ritardo, ma ecco che il quadro si completa. Una truffa, il cliente non firma il fine lavori, e contesta l'installazione, ingaggi un finto professionista, che dopo aver manomesso l'impianto, ed avendo fatto l'ispezione senza la ditta installatrice, è a rischio denuncia, chiede di montare il materiale da capitolato, giustificando la richiesta appunto, che così era nel capitolato, senza accennare minimamente dell'accordo successivo e per il quale aveva ottenuto un notevole sconto innescando così una serie di spiacevoli eventi e per i quali lascio, a tutti voi, immaginare.

Ecco, questo è quello che ho imparato: 

- Ogni preventivo deve contenere ogni informazione del caso

- Ogni modifica allo stesso fa appuntato e controfirmato

- Ricordatevi che il cliente non è più autorizzato ad accedere in cantiere se non accompagnato dal responsabile di cantiere

- Assicuratevi che il cliente capisca che ogni ora persa a causa delle modifiche e delle chiacchiere per le modifiche, è tempo in  più che va pagato

- Ricordate che l'unica cosa che vi salva dalla truffa è la prova scritta, anche WA è valido

Per oggi è tutto, grazie per il vostro tempo e a presto, il vostro Elettricista di Fiducia

Yankee

Impegno - costanza - dedizione - passione per il proprio lavoro...portano inevitabilmente a grandi opere.

 Dunque... ..un' opera importante è quella che oggi si è conclusa presso il Castello Visconteo di Pandino, tra quelle realizzate fino ad...